La stagione 2024/2025 della Virtus SRB si è conclusa con una finale di Coppa AICS che lascia l’amaro in bocca, ma anche tanto orgoglio per la reazione e la grinta dimostrate dai nostri ragazzi. Nonostante una gara combattutissima, i gialloblù non sono riusciti a portare a casa la coppa, complici alcuni momenti chiave che hanno compromesso l’esito finale.
Il match si era aperato con buone premesse per la Virtus, capace di mantenere la gara in sostanziale equilibrio grazie a letture difensive attente e a percentuali al tiro decisamente migliori rispetto alle ultime uscite. Nel secondo quarto, però, qualcosa si è inceppato: un pesante parziale di 18-10 ha permesso agli avversari di scappare e di arrivare all’intervallo lungo con un rassicurante vantaggio di 12 punti.
Ma è stato proprio nel momento più critico, tra il secondo e il terzo quarto, che i ragazzi della Virtus hanno mostrato il loro vero carattere. Dopo alcuni minuti di alta tensione, la squadra è tornata sul parquet con una reazione magistrale: intensità difensiva, determinazione offensiva e tanta voglia di lottare su ogni pallone, riuscendo così a ridurre il gap e chiudendo il terzo quarto sotto di sole due lunghezze.
L’ultimo periodo è stato giocato punto a punto, con i gialloblù decisi a completare la rimonta, ma gli avversari sono stati lucidi nel gestire il vantaggio e precisi nei tiri liberi decisivi, chiudendo così la contesa a loro favore.
«Dispiace non aver concluso la stagione con un trofeo – commenta coach Nino Capolongo – ma siamo orgogliosi della reazione che ha dimostrato ancora una volta che la squadra c’è e sa rialzarsi nei momenti difficili. Certamente dobbiamo migliorare nella gestione emotiva e nella capacità di coinvolgere meglio tutti i giocatori per garantire alternative offensive nelle giornate meno brillanti delle nostre principali bocche da fuoco.»
Dalla sconfita, dunque, la Virtus porta a casa lezioni preziose per il futuro. La concentrazione costante in partita e la corretta applicazione degli schemi provati in allenamento saranno la chiave per crescere ulteriormente e puntare sempre più in alto nella prossima stagione.
«Questo dev’essere solo il punto di partenza per imparare dai nostri errori tecnico-tattici e di atteggiamento, e per ripartire carichi e determinati – conclude lo staff – vogliamo scrivere nuove pagine della nostra storia.»
VIRTUS GO! 💛💙
