Una partita interpretata magistralmente dalla Virtus SRB che vince nettamente sul campo della Lokomotiv Prenestino e conquista con autorità la finale del campionato AICS Basic senza bisogno di gara 3. Dopo un avvio equilibrato, i ragazzi in gialloblu hanno alzato nettamente il livello del loro gioco, dominando nel terzo quarto (13-4 il parziale) e gestendo senza troppi affanni l’ultimo periodo.
La Virtus ha mostrato grande maturità mentale e tattica, rimanendo concentrata e disciplinata nell’applicazione degli schemi, elemento decisivo che ha permesso di controllare il match in maniera efficace e continua.
Mattia Lioj (13 punti) ha dato ordine e ritmo, guidando la squadra con intelligenza in cabina di regia e dimostrando leadership nei momenti cruciali, nonostante un antisportivo sul finale ormai ininfluente. Umberto Serino (17 punti) è stato inarrestabile nelle penetrazioni, costringendo gli avversari a numerosi falli e dominando sotto i tabelloni con rimbalzi fondamentali. Matteo Crocioni (12 punti) ha offerto una prestazione maiuscola sotto canestro, garantendo rimbalzi e punti decisivi che hanno inciso pesantemente sul match.
Vittorio Ronza, con la sua esperienza e la sua calma, ha stabilizzato il gioco, mentre Claudio Cocciatelli ha dato un contributo prezioso con movimenti precisi in post e rimbalzi importanti, confermandosi elemento solido e affidabile.
Coach Capolongo ha saputo gestire sapientemente il match, tenendo alta la tensione agonistica e rispondendo efficacemente ai cambi di difesa della Lokomotiv, specialmente nel terzo e quarto quarto contro la zona avversaria. L’approccio tecnico-tattico della Virtus si è rivelato vincente e ha premiato il lavoro svolto durante tutta la stagione.
Pagelle:
- @Matteo Crocioni voto 9,5: torna dopo l’assenza in Gara 1 e la sua presenza sotto canestro è di VITALE IMPORTANZA, complice anche l’assenza di Sasà, per dominare gli avversari e dare fiducia a tutta la squadra segnando canestri, prendendo rimbalzi e non risparmiandosi mai. Partita Maiuscola. MATTHEW “THE GIANT”
- @Mattia Lioj voto 9: il play c’è e si sente. Gestisce i tempi della squadra, accelera e decelera quando necessario rendendo sicura la squadra dei giochi e delle transizioni offensive/difensive. Penetra, tira, segna, si spende a rimbalzo: peccato per l’antisportivo anche se fatto verso fine gara quando la squadra era totalmente in controllo. DON’T STOP ME NOW
- @Umberto Serino voto 9: la solita spina nel fianco delle difese avversarie. Gli avversari provano a fermarlo ma lo possono fare solamente con le cattive riempiendolo di mazzate. Peccato per i tanti tiri liberi sbagliati ma oltre ai punti è di fondamentale importanza anche per i tanti rimbalzi, soprattutto difensivi, che fanno rifiatare la squadra. PROVA A PRENDERMI
- @Vittorio Ronza voto 8,5: aiuta la squadra a mantenere la calma e gli schemi grazie alla sua esperienza nel gioco. Fa meno punti del suo solito ma la sua presenza è fondamentale perché agisce come ago della bilancia a nostro favore. WISEMAN
- @Andrea Ganna voto 8: nonostante il minutaggio limitato non si risparmia, come sempre, quando è in campo giocando da 5 e facendo rifiatare Matteo. Si sbatte a rimbalzo e cerca di assistere al meglio la squadra. Importante nel caricare la squadra prima del match. LEADER EMOTIVO
- @Pasquale Paki Monterisi voto 7,5: ritorna in campo il Virtussino più famoso del tacco d’Italia. Garantisce il suo apporto alla squadra principalmente in difesa rispedendo gli avversari lontano da canestro o con falli o facendo sentire il fisico spezzando il gioco e stoppando il punteggio degli avversari. TU NON PUOI PASSARE!
- @Luca Noé voto 7: gioca uno spezzone del secondo quarto il capitano, mettendoci come sempre impegno, presenza a rimbalzo e assistenza per i compagni. PRESENTE
- @Michele Del Prete voto 7: anche lui, come Luca e Andrea, gioca uno spezzone di partita nel secondo tempo. Dispensa energia, voglia e lotta a rimbalzo sia in difesa che in attacco come quando scala le montagne. ALPINISTA
- @Claudio Cocciatelli voto 8,5: immaginate Kevin McHale, laureato in ingegneria e di Magliana. Il cammello gioca l’ennesima partita senza sbavature, deliziando con movimenti in post da manuale e strappando rimbalzi importanti; il tutto con l’espressione di chi alle 9 è appena arrivato in ufficio.
POKER FACE - @Coach Nino Capolongo voto 9: guida al meglio la squadra verso il traguardo meritato. Ha il grande merito di non sottovalutare gli avversari e mantenere alta la tensione della squadra che reagisce al meglio, riuscendo anche ad attaccare bene la difesa a zona avversaria tra terzo e quarto quarto quando il Lokomotiv cambia modo di difendere. Quando necessario guida anche la chiamata degli schemi e la gestione dei ritmi degli attacchi. EVERY GIVEN MONDAY
Adesso testa alla finale, con l’obiettivo dichiarato di conquistare la coppa: il percorso intrapreso quest’anno merita di essere coronato da un successo che questa squadra, compatta e determinata, ha dimostrato di meritare sul campo.
DAJE VIRTUS, GO!