Innanzitutto raccontaci il tuo percorso nel San Raffaele Basket...
Ho conosciuto il San Raffaele per caso. Ero a casa di un mio amico, avevo 9 anni, mia madre non poteva venirmi a prendere e cosi ho accompagnato questo mio amico agli allenamenti di basket. Ho visto che c’erano altri compagni di scuola che giocavano e, non avendo più voglia di fare nuoto, ho iniziato a praticare questo fantastico sport. Ho giocato al San Raffaele fino a 15 anni, poi un anno alla Stella Azzurra e poi sono tornato per altri 2 anni, quando era diventato Virtus San Raffaele. Ho fatto un po’ avanti e indietro, infatti sono ritornato 2 anni alla Stella Azzurra, per poi tornare per il campionato di C2, che vincemmo con la famosissima bomba da centrocampo di Dario Agostino. E’ stato un vai e vieni, ma la casa era sempre a Montecucco, soprattutto in estate.
Quali i momenti più significativi per te? Se dovessi magari citarne tre?
L’esordio in prima squadra, avevo 14 anni, era una partita di serie D, era la fine della partita, esce il Tonino Frontoni che era il lungo titolare, doveva sostituirlo un altro ragazzo, ma coach Marco Pedacchia mi fece entrare. Mancavano 30’’, punteggio in parità, penetrazione di Piroli, scarico su me, tiro e mi fanno fallo, Faccio 0/2 dalla lunetta, per fortuna eravamo in parità. Poi vincemmo al supplementare. La seconda è la vittoria del campionato u18 regionale a Riano contro Alfa Omega. Il terzo non può che essere la partita che sancì la vittoria del campionato di C2. Ho ancora una copia del referto rosa appeso nella camera a casa dei miei.
Cosa ti è rimasto dentro in particolare dell'esperienza con il San Raffaele?
Sicuramente tanti bei ricordi, persone con le quali sei cresciuto e che rivedo durante partite o clinic allenatori, ma anche molta amarezza per la fine che ha fatto lo storico campo a Montecucco. Ai tempi c’era sempre tantissima gente e una fila interminabile di macchine sulla via, ora quelle rare volte che ci passo davanti vedo la porta sempre chiusa e la strada sempre vuota.
Dai 9 ai 23 sono stato sul quel campo mi dispiace che sia finita così.
Se dovessi descrivere la Società in poche parole, quali utilizzeresti?
Sicuramente Famiglia, divertimento e spensieratezza.
Categoria news: SRBK News - Data pubblicazione news: 13/04/2021 - News letta 451 volte
TAG: basket, famiglia, virtus san raffale, srbk new
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